La condizione giuridica dei musulmani e la tutela dei minori di cultura islamica in Italia |
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Venerdì 24 gennaio, alle ore 16 presso il Salone del Vescovado di Ragusa, riprendono gli incontri della Cattedra di “Dialogo tra le culture” di Ragusa sul tema “Alterità, Responsabilità, Solidarietà. Itinerari educativi tra scienze, culture e sapienza”, con una relazione di scottante attualità su “LA CONDIZIONE GIURIDICA DEI MUSULMANI E LA TUTELA DEI MINORI DI CULTURA ISLAMICA IN ITALIA”. A tenere la lezione sarà il prof. Agostino Cilardo, ordinario di Storia e Istituzioni del mondo musulmano e di Diritto musulmano e dei Paesi islamici presso il Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Il prof. Cilardo, esperto delle origini del diritto islamico, del diritto ereditario sunnita e shiita, affronterà il tema relativo alla condizione giuridica dei musulmani in Italia a partire dalle bozze di intesa tra la Repubblica Italiana e le Associazioni islamiche italiane, argomento al quale ha anche dedicato un importante volume (2002). L’incontro costituisce il terzo appuntamento del corso di aggiornamento rivolto ai professionisti dell’Ordine forense di Ragusa. La Cattedra è istituita dalla Pontificia Facoltà “San Bonaventura” di Roma, dalla Diocesi di Ragusa e dalla Provincia di Sicilia dei Frati minori conventuali, in collaborazione con l’Università di Catania, l’Università “La Manouba” di Tunisi, la Prefettura di Ragusa, l’Ordine Forense della Provincia di Ragusa e il Centro studi “Calicantus”. Tra le pubblicazioni scientifiche, ha all’attivo i due volumi “Dialogo tra le culture. Ebraismo, Cristianesimo, Islam” e “La relazione educativa nella post-modernità. Itinerari tra scienze, culture e sapienza”, entrambi a cura del direttore della Cattedra, il prof. Biagio Aprile, ed editi dalle Edizioni Messaggero. |
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La Cattedra è un ente accademico che intende promuovere, in comunione con la comunità credente e quella civile, la cultura dell’incontro e dello scambio con l’altro per la costruzione di una città aperta e inclusiva