Corso di alta formazione "Educazione alla pace e all'intercultura"

CORSO DI ALTA FORMAZIONE

Educazione alla pace e all’intercultura: metodi e tecniche

Comiso, 11 gennaio-23 febbraio 2018

 

Prende avvio il prossimo giovedì 11 gennaio alle ore 15.30 il prestigioso corso di alta formazione “Educazione alla pace e all’intercultura: metodi e tecniche”. L’iniziativa, promossa dalla Cattedra “Dialogo tra le culture” di Ragusa e il Centro interdisciplinare di Scienze per la pace dell’Università di Pisa, si svolgerà presso il Centro Pastorale Francescano per il dialogo e la pace di Comiso e vede la partecipazione di 25 iscritti.

A porgere i saluti saranno il prof. p. Biagio Aprile, direttore della Cattedra, il prof. Andrea Valdambrini, coordinatore del corso e il prof. Giuseppe Di Mauro, tutor del corso.

Al primo incontro, i partecipanti acquisiranno i concetti di base dell’educazione alla pace e all’intercultura, con specifica attenzione alla gestione e trasformazione dei conflitti nei contesti educativi. «L’educazione alla pace – afferma il prof. Valdambrini – è intesa non come contenuto, ma come orientamento pedagogico fatto di gestione dei conflitti, capacità di ascolto e di relazione, creatività ed elaborazione costruttiva delle diversità, secondo un approccio interculturale. Alla base di questo orientamento, che presenterò a lezione, sta una concezione del conflitto come occasione di crescita, purché sia affrontato creativamente, in modo non distruttivo, mediante il metodo della nonviolenza attiva».

Il secondo pomeriggio sarà invece dedicato alla costruzione di un percorso formativo e dell’agenda. Il laboratorio fornirà, in particolare, un quadro teorico per la costruzione di eventi formativi nel campo del cambiamento sociale, partendo da una metodologia attenta alle dinamiche emotive dei gruppi e ai processi che portano dalla passività acritica all’attivazione partecipe.

I temi affrontati successivamente spazieranno dall’approfondimento di alcune metodologie e tecniche utili per lavorare in modo interattivo sui conflitti, all’attenzione al fenomeno del bullismo, fino ad arrivare al ruolo del formatore e ai suoi stili educativi.

Il corso si caratterizza per un approccio di tipo attivo e dinamico, con esperienze significative di laboratorio. 

Gli incontri seguiranno il seguente calendario:

 

Giovedì 11 e venerdì 12 gennaio 2018, ore 15.30-19.30

Introduzione all’educazione alla pace e all’approccio interculturale

La costruzione di un percorso formativo e dell’agenda

Formatore: Andrea Valdambrini

 

Giovedì 18 e venerdì 19 gennaio 2018, ore 15.30-19.30

I giochi cooperativi

Il Consiglio di cooperazione

Formatrice: Gloria Vitaioli

 

Giovedì 15 e venerdì 16 febbraio 2018, ore 15.30-19.30

Il metodo del Teatro dell’Oppresso

Formatore: Roberto Mazzini

 

Giovedì 22 e venerdì 23 febbraio 2018, ore 15.30-19.30

Strategie contro il bullismo

L’autobiografia educativa

Formatore: Andrea Valdambrini

 

In allegato i contenuti specifici.

Rimarranno aperte per tutta la durata del corso le iscrizioni a singoli moduli, fino al raggiungimento nel numero massimo (30 partecipanti).

 

Nota per gli insegnanti:

Il corso è inserito nella piattaforma sofia.istruzione.it ed è pertanto riconosciuto dal MIUR valido per la formazione obbligatoria del personale della scuola ai sensi della Legge 107/2015, art 1.  c. 124.

È possibile usufruire del bonus di 500 euro della carta del docente (informazioni più approfondite su https://cartadeldocente.istruzione.it/) per tutte le finalità previste dall'art.1, comma 121, Legge 107/2015 ed in particolare per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.

 

 

L’equipe organizzativa

Genitori e figli: i diritti dei minori e le problematiche legate ad adozioni e affidi

 
Genitori e figli: i diritti dei minori

e le problematiche legate

ad adozioni e affidi

Giovedì 8 febbraio, ore 16.00 – Salone della Parrocchia “Prez.mo Sangue” di Ragusa

Proseguono le tavole rotonde della Cattedra di “Dialogo tra le culture” dedicate alla famiglia

 

Prosegue con la tavola rotonda “Genitori e figli: i diritti dei minori e le problematiche legate ad adozioni e affidi”, che si terrà giovedì 8 febbraio presso il Salone della Chiesa del Preziosissimo Sangue a Ragusa (via Fieramosca 30), alle ore 16.00, il ciclo di incontri formativi “Orizzonti giuridici della famiglia” organizzato dalla Cattedra di “Dialogo tra le culture” di Ragusa in collaborazione con l’Ordine forense di Ragusa.

La situazione e la crisi delle adozioni oggi in Italia, la disciplina legislativa e i numeri, le procedure per l’adozione, nazionale e internazionale, la questione della tutela dell’identità, anche culturale e religiosa, dei bambini, il problema della cd. stepchild adoption e dell’adozione da parte di coppie dello stesso sesso, l’istituto dell’affido, prospettive future dei due istituti, saranno i temi attorno a cui ruoterà il confronto dei relatori coinvolti. La relazione d’apertura sarà tenuta dalla prof.ssa Maria Luisa Lo Giacco, docente di Diritto Ecclesiastico e di Diritto Ecclesiastico Comparato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e una delle massime autorità accademiche in Italia in materia di diritti dei minori e adozioni. Seguirà l’intervento della dott.ssa Maria Carfì dei Servizi Sociali del Comune di Ragusa in tandem con la dott.ssa Antonella Pisana, psicologa operante presso l’ASP 7 di Ragusa. Chiuderà gli interventi l’avv. Maria Concetta Catera dell’Ordine forense di Ragusa, che illustrerà, accanto agli aspetti giuridici della questiona, la propria esperienza sia personale che all’interno dell’Ente “La Dimora – onlus” (dal 2017 incorporata con “ASA – onlus”), assistendo le coppie nel percorso di acquisizione del decreto di idoneità e nei procedimenti relativi alle idoneità (rigetti e revoche) ed all’adozione (fallimenti).

In allegato la locandina dell’evento.

 

L’ingresso è libero e aperto a tutti.

 

Nota: si è adottata per il corrente anno accademico la modalità della tavola rotonda per permetterne la fruizione ad un pubblico molto ampio, alla luce dei temi di interesse pubblico e di grande attualità. Per questo motivo saranno sempre presenti relatori, professionisti, testimoni e rappresentanti di enti coinvolti, con ampio spazio lasciato al dibattito.

Allegati:
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EBREI, CRISTIANI E MUSULMANI FIGLI DI ABRAMO Riscoprire la fratellanza fra i monoteismi abramici

             EBREI, CRISTIANI E MUSULMANI FIGLI DI ABRAMO

Riscoprire la fratellanza fra i monoteismi abramici

 

Venerdì 2 febbraio e sabato 3 febbraio, ore 19.30

Salone della Chiesa “S. Giuseppe Artigiano” - Ragusa

L’“uscita” di Abramo e la migrazione verso l’eterno

Riflessioni sullo sradicamento culturale odierno: problema sociale o nuova opportunità per tutti?

 

 

A Ragusa si torna a confrontarsi attorno ad un tavolo di dialogo interreligioso. Non una semplice tavola rotonda, non una conferenza estemporanea, ma un cammino di ascolto, riflessione e scambio tra illustri esponenti del mondo ebraico, cristiano e islamico. Un fondamento comune: Abramo quale “padre di una moltitudine di popoli”. Un esito non predefinito, tutto da scoprire.

“Ebrei, cristiani e musulmani figli di Abramo. Riscoprire la fratellanza fra i monoteismi abramici” è il titolo della prestigiosa iniziativa promossa dalla Cattedra di “Dialogo tra le culture” e gli Uffici ecumenismo e dialogo e per la cultura della Diocesi di Ragusa, che si snoderà su Ragusa e Vittoria in tre tappe fondamentali.

Il primo appuntamento è a Ragusa nel salone della Chiesa “S. Giuseppe Artigiano”venerdì 2 e sabato 3 febbraio alle ore 19.30. Il tema è quanto mai scottante: “L’uscita di Abramo e la migrazione verso l’eterno. Riflessioni sullo sradicamento culturale odierno: problema sociale o nuova opportunità per tutti?” .

Ad imbattersi in questa esperienza di conoscenza rispettosa e reciproco ascolto saranno tre ospiti provenienti da tre diverse tradizioni religiose in dialogo con un filosofo, idealmente rappresentante della ragione umana. Per il mondo ebraico, esporrà la prof.ssa Elena Lea Bartolini, nota teologa e docente di Ermeneutica giudaica presso l’Università di Milano Bicocca e la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, da un decennio collaboratrice e frequente ospite della Cattedra. In rappresentanza della compagine cattolica, p. Domenico Paoletti, docente di teologia fondamentale presso la Pontificia Facoltà Teologica “S. Bonaventura” di Roma. A dar voce alla tradizione islamica, invece, il noto imam di Trieste Nader Akkad, originario di Aleppo, ingegnere e ricercatore all'Ictp di Miramare. Loro interlocutore sarà il prof. Vincenzo Rosito, docente di filosofia teoretica presso la Pontificia Facoltà Teologica “S. Bonaventura” di Roma, con un corso il cui titolo è eloquente dello spirito che anima la presente iniziativa: “il lògos che si fa dialogo nella ricerca della verità”.

Scopo di tali incontri è infatti quello di approfondire la ricerca della verità a partire dai fondamenti della propria identità religiosa, nell’alveo di un dialogo attento con le altre religioni il cui esito è difficilmente prevedibile. Oltre agli aspetti prettamente religiosi della figura in esame, verranno sviluppati temi inerenti all’attualità, in un serrato confronto tra il dato “rivelato” e la riflessione razionale. Un ulteriore aspetto innovativo sta nella struttura delle due serate: di ascolto la prima, di confronto con intervento dei partecipanti la seconda.

Queste le prossime tappe:

Venerdì 20 aprile e sabato 21 aprile, ore 19.30

Salone della Chiesa “S. Giuseppe Artigiano” - Ragusa

La legatura di Isacco (Ismaele) al Moria come prova di fede

Riflessioni sulla mediazione della salvezza nei tre monoteismi e sul suo significato odierno

 

Venerdì 18 maggio e sabato 19 maggio, ore 19.30

Salone della Chiesa “Madonna delle lacrime” - Vittoria

In Abramo la benedizione di tutti i popoli della terra

Riflessioni su particolarismo e universalismo nel dialogo fra le religioni monoteiste nel contesto sociale odierno

Inaugurazione della mostra Migrantes: 23/02, ore 19:00 - Palazzo Garofalo, Ragusa (1° tappa 23/02-11/03 Ragusa)

Curatore generale Giuseppe Di Mauro         Direttore artistico Salvo Barone

Ragusa

Palazzo Garofalo, dal 23 febbraio all’11 marzo

Inaugurazione 23 febbraio ore 19.00

Lun-sab 9.30-12.30 (su richiesta); 16.00-19.00

 

S’inaugura giovedì 23 febbraio alle ore 19.00 presso il Palazzo Garofalo di Ragusa la mostra interculturale d’arte “Migrantes”. L’iniziativa, unica del suo genere, è promossa dagli Uffici per la Cultura, Caritas, Migrantes e Missioni della Diocesi di Ragusa e vede la partecipazione di trentanove artisti professionisti, tra cui dei giovani talenti, e il coinvolgimento di ragazzi ospiti in diversi centri di accoglienza che animeranno la sezione “testimonianze” della mostra. Dipinti, fotografie, sculture, testimonianze video con canti, poesie e danze: un intreccio di linguaggi per un percorso che diventa metafora dell’esistenza.

Ad offrire la consulenza scientifica per quest’innovativa esperienza interculturale è stata la Cattedra di “Dialogo tra le culture” di Ragusa, avvalendosi della sua esperienza decennale di promozione del dialogo interculturale e interreligioso sul territorio ibleo.

Curatore generale della mostra è Giuseppe Di Mauro, direttore artistico Salvo Barone.

Questi gli artisti che esporranno: A. Barbante, I. Barone, S. Barone, S. Bracchitta, M. Calascibetta, C. Candiano, M. Cartia, S. Caruso, D. Cascone, S. Catania, E. Cicciarella, G. Colombo, G. Diara, S. Difranco, G. A. Di Martino, A. Di Quattro, A. Finocchiaro, G. Gennaro, T. Gentile, A. Yeke, G. Iudice, G. La Cognata, G. Leone, G. Lissandrello, G. Mania, S. Messina, D. Nanì, L. Nifosì, M. Nigro, A. Pardo, F. Polizzi, M. Pometti, L. Rabbito, F. Rinzivillo, G. Robustelli, P. Roccasalvo, F. Romano, F. Sarnari, A. Siracusa.

I centri di accoglienza coinvolti sono la Cooperativa sociale Filotea (sede di Comiso), la Fondazione “Il buon samaritano” di Vittoria, la  “Mediterranean Hope, Casa delle Culture” di Scicli e la Casa evangelica valdese di Vittoria, segno, questo, di un dialogo ecumenico in atto partire da questioni sociali che interpellano la coscienza.

Programma inaugurazione

SALUTI

-           S. E. Mons. Carmelo Cuttitta (Vescovo di Ragusa)

-           Federico Piccitto (Sindaco di Ragusa)

-           Giovanna Criscione (Provveditore agli studi della Provincia di Ragusa)

INTRODUZIONE

-           Giuseppe Di Mauro (curatore generale)

-           Salvo Barone (direttore artistico)

RELAZIONE

-           Elisa Mandarà (critica d’arte)

TESTIMONIANZA

-           Veronica Racito (Fondazione “Buon Samaritano” di Vittoria)

MODERATORE

-           Salvina Fiorilla (Soprintendenza BB.CC.AA. di Ragusa)

 

Sarà disponibile il catalogo della mostra, con contributi di alto spessore, che gettano luce sul complesso fenomeno migratorio. In ambito prettamente artistico, ELISA MANDARÀ ha curato il testo critico relativo alle 39 opere in esposizione. I proventi raccolti dalla vendita del catalogo saranno destinati a sostenere le spese della mostra.

L’iniziativa vedrà il coinvolgimento di diverse decine di liceali attraverso progetti di “Alternanza scuola-lavoro”, così come di numerosi volontari del servizio civile nazionale coordinati dalla Caritas diocesana.

Nel materiale allegato (locandina e cartolina digitali) sono riportate tutte le indicazioni sulle modalità di apertura e chiusura, e di prenotazione per eventuali visite di gruppi (minimo 60 persone) negli orari mattutini.

 

Per informazioni e prenotazioni visite mattutine (per gruppi non inferiori a 60)

Tel.:     349 3009999 (10.30-12.30; 16.00-18.00)

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

 

Prossime tappe della mostra 

Comiso

Foyer del Teatro Naselli, dal 4 aprile al 19 aprile

Inaugurazione 4 aprile ore 19.00

Lun-sab 9.30-12.30; 17.00-20.00

 

Vittoria

Sala Mazzone (ex ENEL), dal 22 aprile al 14 maggio

Inaugurazione 22 arpile ore 19.00

Lun-sab 9.30-12.30 (su richiesta); 17.00-20.00

 

L’equipe organizzativa

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ORIZZONTI GIURIDICI DELLA FAMIGLIA: percorsi e interazioni in una società complessa

Il Corso, organizzato con la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Ragusa, è rivolto principalmente agli operatori del diritto e ha come obiettivo la formazione nelle materie giuridiche aventi ad oggetto la famiglia e la persona. L’approccio interdisciplinare agli argomenti trattati è finalizzato a fornire gli strumenti per l’esercizio della professione forense mediante un bagaglio culturale che arricchisca il sapere giuridico. Il Corso, articolato per aree tematiche che attraversano il diritto canonico, il diritto civile e il diritto penale, è suddiviso in quattro incontri che saranno tenuti da avvocati del Foro di Ragusa. Il seminario inaugurale e quello conclusivo vedranno inoltre, rispettivamente, gli interventi del Prof. Gianni Colzani, Teologo della Pontificia Università Urbaniana di Roma, e di Fr. Salvatore Corsaro, Giudice presso il tribunale ecclesiastico regionale siculo.

 

Calendario e contenuti

Martedì 22 novembre, ore 16.00-18.00

Dall’esortazione Amoris Laetitia al diritto positivo

Prof. Gianni Colzani (Pontificia Università Urbaniana di Roma)

Avv. Cristina Di Paola (Ordine forense di Ragusa)

Moderatore:   Antonello Lauretta (giornalista)

 

Giovedì 15 dicembre, ore 16.00-18.00

Conflitti familiari nel diritto penale

Avv. Enrico Platania (Ordine forense di Ragusa)

Avv. Cristina Di Paola (Ordine forense di Ragusa)

Moderatore: Antonello Lauretta (giornalista

 

Giovedì 19 gennaio, ore 16.00-18.00

La tragedia familiare tra TV e processo

Avv. Serena Pierini (Ordine forense di Ragusa)

Avv. Nunzio Citrella (Ordine forense di Ragusa)

Moderatore: Antonello Lauretta (giornalista)

 

Giovedì 16 febbraio, ore 16.00-18.00

I riti “brevi” per la dichiarazione di nullità, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio

Fr. Salvatore Corsaro (Giudice presso il tribunale ecclesiastico regionale siculo [Ters])

Avv. Valeria Zorzi (Ordine forense di Ragusa)

Moderatore: Antonello Lauretta (giornalista)

 

Sede delle lezioni

Le lezioni si svolgeranno presso il Salone della Parrocchia Preziosissimo Sangue (via Fieramosca 30, Ragusa).

Allegati:
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DOCUMENTI

IN BREVE

La Cattedra è un ente accademico che intende promuovere, in comunione con la comunità credente e quella civile, la cultura dell’incontro e dello scambio con l’altro per la costruzione di una città aperta e inclusiva