EBREI, CRISTIANI E MUSULMANI FIGLI DI ABRAMO
Riscoprire la fratellanza fra i monoteismi abramici
Venerdì 2 febbraio e sabato 3 febbraio, ore 19.30
Salone della Chiesa “S. Giuseppe Artigiano” - Ragusa
L’“uscita” di Abramo e la migrazione verso l’eterno
Riflessioni sullo sradicamento culturale odierno: problema sociale o nuova opportunità per tutti?
A Ragusa si torna a confrontarsi attorno ad un tavolo di dialogo interreligioso. Non una semplice tavola rotonda, non una conferenza estemporanea, ma un cammino di ascolto, riflessione e scambio tra illustri esponenti del mondo ebraico, cristiano e islamico. Un fondamento comune: Abramo quale “padre di una moltitudine di popoli”. Un esito non predefinito, tutto da scoprire.
“Ebrei, cristiani e musulmani figli di Abramo. Riscoprire la fratellanza fra i monoteismi abramici” è il titolo della prestigiosa iniziativa promossa dalla Cattedra di “Dialogo tra le culture” e gli Uffici ecumenismo e dialogo e per la cultura della Diocesi di Ragusa, che si snoderà su Ragusa e Vittoria in tre tappe fondamentali.
Il primo appuntamento è a Ragusa nel salone della Chiesa “S. Giuseppe Artigiano”, venerdì 2 e sabato 3 febbraio alle ore 19.30. Il tema è quanto mai scottante: “L’uscita di Abramo e la migrazione verso l’eterno. Riflessioni sullo sradicamento culturale odierno: problema sociale o nuova opportunità per tutti?” .
Ad imbattersi in questa esperienza di conoscenza rispettosa e reciproco ascolto saranno tre ospiti provenienti da tre diverse tradizioni religiose in dialogo con un filosofo, idealmente rappresentante della ragione umana. Per il mondo ebraico, esporrà la prof.ssa Elena Lea Bartolini, nota teologa e docente di Ermeneutica giudaica presso l’Università di Milano Bicocca e la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, da un decennio collaboratrice e frequente ospite della Cattedra. In rappresentanza della compagine cattolica, p. Domenico Paoletti, docente di teologia fondamentale presso la Pontificia Facoltà Teologica “S. Bonaventura” di Roma. A dar voce alla tradizione islamica, invece, il noto imam di Trieste Nader Akkad, originario di Aleppo, ingegnere e ricercatore all'Ictp di Miramare. Loro interlocutore sarà il prof. Vincenzo Rosito, docente di filosofia teoretica presso la Pontificia Facoltà Teologica “S. Bonaventura” di Roma, con un corso il cui titolo è eloquente dello spirito che anima la presente iniziativa: “il lògos che si fa dialogo nella ricerca della verità”.
Scopo di tali incontri è infatti quello di approfondire la ricerca della verità a partire dai fondamenti della propria identità religiosa, nell’alveo di un dialogo attento con le altre religioni il cui esito è difficilmente prevedibile. Oltre agli aspetti prettamente religiosi della figura in esame, verranno sviluppati temi inerenti all’attualità, in un serrato confronto tra il dato “rivelato” e la riflessione razionale. Un ulteriore aspetto innovativo sta nella struttura delle due serate: di ascolto la prima, di confronto con intervento dei partecipanti la seconda.
Queste le prossime tappe:
Venerdì 20 aprile e sabato 21 aprile, ore 19.30
Salone della Chiesa “S. Giuseppe Artigiano” - Ragusa
La legatura di Isacco (Ismaele) al Moria come prova di fede
Riflessioni sulla mediazione della salvezza nei tre monoteismi e sul suo significato odierno
Venerdì 18 maggio e sabato 19 maggio, ore 19.30
Salone della Chiesa “Madonna delle lacrime” - Vittoria
In Abramo la benedizione di tutti i popoli della terra
Riflessioni su particolarismo e universalismo nel dialogo fra le religioni monoteiste nel contesto sociale odierno
La Cattedra è un ente accademico che intende promuovere, in comunione con la comunità credente e quella civile, la cultura dell’incontro e dello scambio con l’altro per la costruzione di una città aperta e inclusiva